Ciao a tutti, ho un pò di tempo a disposizione quindi ho deciso di scrivere una "guida" su come (secondo me) è meglio approcciarsi con una calopsite non allevata a mano..
Volevo subito precisare che non sarà nè quello che scrivo io e nè qualsiasi altra guida a darvi la certezza di ottenere i risultati che sto pian piano ottenendo, perchè purtroppo (e anche per fortuna) ogni calopsite ha un proprio carattere, quindi sarà solamente in base al suo carattere che si riuscirà ad addestrarlo più o meno facilmente, con Paco ci ho messo 2 settimane, può darsi che prendendone un altro ci metta 2 mesi ma sono del parere che anche con un calopsite con un carattere forte si possono avere ottimi risultati, basta NON AVERE FRETTA di avere tutto e subito!
Infatti a volte leggo post dove qualcuno cerca subito un approccio con la calopsite selvatica appena portata in casa, o che addirittura prova a liberarla..secondo me non c'è cosa più sbagliata da fare, prima di tutto perchè si rischia seriamente che si faccia del male sbattendo da ogni parte visto che già è spaventata per essere in un ambiente che non ha mai visto e con delle persone che non conosce, e poi perchè secondo me non impara nulla così, farà quello che gli pare e non vi vedrà come 1 punto di riferimento, vi ignorerà completamente..infatti puntualmente qualcuno scrive che la propria calopsite se ne rimane sopra il mobile a far i fatti suoi..
Vi dico come la penso io, sottolineando ancora che i tempi dipendono solamente dal carattere del volatile:
Una volta portato a casa il vostro nuovo amico a 2 zampe e messo in gabbia, lo vedrete sicuramente a cresta alzata e probabilmente neanche si muoverà, avrà bisogno di capire dove si trova, guardarsi intorno e soprattutto capire che nessuno gli farà del male, è da lasciare in pace come minimo tutto il giorno(addirittura Paco si spaventata se passavo a meno di 3metri dalla gabbia col rischio di farsi male), e il giorno seguente vedere 1pò la situazione, avvicinarvi piano, gli dovete parlare a tono basso, fischiettare, insomma tentare un approccio non fisico per un paio di giorni, il tanto giusto per farlo abituare alla vostra presenza vicino alla gabbia che dovrà essere messa in una stanza dove state maggiormente (io lo tenevo in sala da pranzo, così poteva guardarmi e studiarmi anche se non ero appiccicato a lui) e cercate di non tenerla troppo in alto rispetto a voi, per una questione che lui stando al di sopra di voi col tempo penserà di dominare su di voi.
Dopo che il vostro calopsite è abituato ai movimenti vicino alla gabbia e vi riconosce tra i membri della famiglia è arrivata l'ora del prossimo passo: ottenere la sua fiducia offrendogli un seme da fuori le sbarre!
Questa è la parte dell' addestramento + difficile secondo me, ma per difficile intendo che verrà messa a dura prova la vostra pazienza.
Io usavo il seme di girasole, semplicemente mettendoglielo vicino alle sbarre della gabbia.. ma si allontanava e mi soffiava, o addirittura dava forti beccate alle sbarre per minacciarmi..Quando fà così non bisogna allontanare il dito, continuerebbe ogni volta a far così sapendo che avete paura..ne avevo anche io, poi un giorno mi sono stancato e l'ho lasciato..mi ha beccato e mi sono lasciato beccare finchè non ha smesso e si è allontanato, dal giorno non si è +messo a minacciarmi di beccarmi quando mi avvicinavo col seme.. se ne rimaneva fermo, ignorandomi completamente, facendo pure finta di dormire..era un affronto grave secondo me invece poi ho saputo che dopo 10 minuti circa la concentrazione delle calopsiti va a farsi un giro ahahah..quindi l'ideale sarebbe avvicinarsi, offrirgli il seme con la mano ferma e come vedete che non è +concentrato su di voi lasciatelo da solo e ci ritornate dopo un 40min.. Ho passato 2 settimane facendo così, a volte ho pensato che non servisse a nulla e invece fidatevi che lui vi osserva, e pensa se potersi fidare di voi o se non ne è ancora convinto.....quando improvvisamente 1 giorno, si avvicinerà spontaneamente alle sbarre per prendere il seme dalle dita..
E' importante non spaventarlo mai muovendo le mani velocemente, o alzando la voce, insomma stando sempre attenti a non traumatizzarlo! Altra cosa da tenere a mente è di non mettere la mano dentro la gabbia, dovete starne fuori e dovrà essere lui ad avvicinarsi a voi!
Da questo momento in poi è importante starci quasi sempre insieme al vostro calopsite se siete in casa, ricordatevi che non è stato cresciuto da voi quindi c'è sempre il rischio che faccia dei passi indietro, a me capita di assentarmi da casa 2 giorni ogni tanto, e noto che quando torno Paco è nervoso e tenta di beccarmi la prima volta che mi avvicino..in poche parole come torno fà l'offeso
Chiusa questa piccola parentesi torniamo al nostro calopsite che mangia i semi che gli offriamo, e che quindi si comincia a fidare di noi!
Il prossimo passo sarebbe mettere la mano dentro la gabbia con del mangime sul palmo, e aspettare che la calopsite ci salga sopra..personalmente io in questa fase ho avuto 1esperienza diversa, nel senso che:
toglievo il mangime dalla gabbia mezz' ora prima, infilavo la mano con del mangime e aspettavo....aspettavo.....aspettavo....a volte aspettavo e mi ritrovavo cacca nel braccio....solo una volta Paco ha mangiato dalla mia mano dentro la gabbia, ma dopo che ho aspettato almeno 20 minuti !!
Così decisi di saltare questo passaggio, e ho fatto bene.. Da quando Paco è uscito per la prima volta dalla gabbia (da solo perchè sul dito non voleva salire per uscire), ha fatto passi da gigante! Con questo non voglio dire che bisogna farlo uscire prima del tempo, ma che bisogna farlo uscire solo se siete sicuri che lui si fida di voi, ormai con me era 1 settimana che si avvicinava alle sbarre appena mi vedeva, si faceva anche accarezzare in testa. Ripeto, se lo fate uscire prima del tempo, voi per lui siete ancora 1sconosciuto e farà quello che gli pare, volando a destra e a sinistra, tamponando porte, sedie e quant' altro!
La prima volta che è uscito è andata così così, era affacciato sull' ingresso della gabbia, ho avvicinato 1seme di girasole e tra il seme e lui ho messo 1 mio dito, così lui per prendere il seme è dovuto salire sul dito, basta spingere il dito poco più in alto delle sue zampe e sale, ricordate che ai pappagalli piace salirci sulle cose, non scenderci, quindi se è sul vostro dito e volete che vada su un oggetto, il vostro dito dovrà esser leggermento sotto l'oggetto e non sopra...cmq, ce l'avevo sul dito, gli facevo foto, si stiracchiava, ma poi si è messo a volare per mettersi sopra 1vetrata che dà sul giardino..l' ho lasciato lì mezz' ora prima di prenderlo xkè era spaventato, se ha paura è meglio lasciarlo in pace se è in un posto dove non corre pericoli.
Almeno le prime volte vi conviene farlo uscire e rientrare spesso dalla gabbia, come preferite voi, da solo o salendo sulla vostra mano, in modo che capisca anche dove si trova l'ingresso della gabbia quando ci vorrà rientrare per mangiare..infatti se non riuscite a farlo rientrare in gabbia, quando avrà fame sarà lui a volarci sopra,sà che lì c'è cibo e non rimane a morire di fame fermo. Ovvio che col tempo, dovrete essere in grado di tenere la situazione sotto controllo, nel senso che se dovete uscire deve salire subito sul dito, non dovete mica aspettare che si decida di tornare in gabbia per poter uscire di casa
Ora sarà a voi decidere come voler addestrare al meglio il vostro nuovo amico, io vi ho solamente voluto dire la mia opinione sulle prime fasi di addomesticamento, e sono del parere che è meglio fare le cose con calma e bene, che di fretta e male..il pappagallo se gliele fai capire con calma le cose se le ricorderà bene, e soprattutto riuscirà a capire cosa volete, e voi a capire cosa vuole lui..Vi faccio qualche esempio su cosa ho ottenuto fino ad ora facendo le cose senza fretta:
- Non vola MAI sopra i mobili;
- Esce dalla gabbia solo se lo prendo io e mai da solo..rientra da solo quando ha fame, altrimenti se devo uscire sale subito sul dito senza fare storie per metterlo in gabbia;
- Non si fà prendere da nessun altro per uscire dalla gabbia perchè gli esercizi li ha fatti sempre con me, se qualcuno ci prova si prende solamente beccate;
- Quando è sul trespolo, se lo chiamo vola verso di me..capita che lui voglia venire e mi chiama fischiando sempre, se io non fischio lui rimane sul trespolo ma se gli faccio anche 1piccolissimo fischietto vola subito da me e da nessun altro..quando sn sul divano vuol sempre star sul mio braccio a giocare col braccialetto, oppure ancora se ce l'ha in mano qualcun altro, se mi vede e gli faccio 1fischio viene;
- Gli sto insegnando che quando sono a tavola non deve venire, i miei non vogliono che lui stia vicino ai piatti dove mangiamo perchè a volte fà volare piumettine, è giusto così, ma non l'ha ancora capito quindi quando vola lo rimetto in gabbia per farglielo capire (ma gli faccio fare colazione con me di nascosto
);
- Se vuole le coccole fà 1strano verso, e se sono io a volerlo coccolare prima glielo chiedo
Muovo l'indice su e giù a distanza, se lui vuole le coccole abbassa la testa, se non le vuole rimane fermo, e se provo ugualmente a coccolarlo si arrabbia.
Per insegnargli tutte le cose che volete per educarlo al meglio, bisogna fargli fare 1 esercizio per volta, e premiarlo sempre quando lo fà..non per forza con un qualcosa da mangiare, a loro basta anche ricevere qualche carezza in più per stimolarlo a continuare nell' apprendimento
In bocca al lupo!
